Ogni città italiana ha un santo patrono, e il patrono di Milano è Sant’ Ambrogio.
Ambrogio è vissuto nel IV secolo d.C, ed è stato arcivescovo di Milano. È diventato arcivescovo per caso, quando la popolazione ha deciso di eleggere lui al posto dei candidati presenti.
LA BASILICA DI SANT’AMBROGIO
La basilica di Sant’Ambrogio è del IV secolo d.C., ed è una delle quattro chiese che segnavano i confini della città in epoca medievale (Milano però è cresciuta, e le quattro chiese ora sono dentro la città!)
Nei secoli, la chiesa è stata restaurata diverse volte: anche se la pianta è quella originale, la versione attuale è del XII secolo d.C. La chiesa è fatta di mattoni con parti di pietra e gesso.
La basilica è composta da una navata centrale, due navate laterali e un’abside, e ha la forma di una croce. Ci sono anche due campanili. I milanesi amano molto la basilica di Sant’ Ambrogio, soprattutto per il suo porticato e per il chiostro, aggiunti durante i restauri successivi.
Fuori dalla chiesa c’è una colonna di marmo con due buchi sopra: la leggenda dice i buchi sono le corna del diavolo.
IL CARNEVALE AMBROSIANO
A Milano, per le feste religiose si segue un calendario diverso da quello solito: anche se non si conosce con certezza l’origine di questa differenza, la leggenda dice che Ambrogio, durante il suo periodo da vescovo, ha introdotto delle riforme che poi sono diventate il calendario ambrosiano. La differenza più grande è sul Carnevale.
Generalmente, il carnevale finisce 40 giorni prima della Pasqua. A Milano invece, comincia quando altrove finisce. Secondo la leggenda, Ambrogio era andato a Roma per incontrare il Papa, e avrebbe dovuto essere indietro a Milano per celebrare la fine del Carnevale. Ma siccome aveva avuto un imprevisto lungo la strada, i milanesi lo hanno aspetatto, e da allora a Milano il carnevale si festeggia dopo.
Ricordatelo! Se andrai a Milano, a Carnevale farai vacanza in giorni diversi dal resto d’Italia!
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