La Gondola delle Origini
La prima testimonianza storica della gondola risale a un documento del 1094 in cui si rivela che il suo uso era strettamente privato. Ogni famiglia veneziana ne possedeva una e la utilizzava per muoversi tra i canali della città. Lo scafo piatto la rendeva maneggevole e particolarmente adatta ad essere manovrata anche sui fondali più bassi senza il rischio che si incagliasse. Una curiosità storica interessante riguarda il suo colore, la gondola non è sempre stata nera, originariamente era ricoperta di dorature e stoffe preziose. Ai tempi della Serenissima scattò addirittura una sfida tra i nobili veneziani per chi possedesse la gondola più sfarzosa, simbolo di potere e ricchezza.
Gondole decorate
Per contenere questa nuova moda,nel 1609 venne emanato un decreto che imponeva di verniciare la propria imbarcazione di nero. Ma fu solo nel 1630, anno della terribile pestilenza che decimò la popolazione veneziana, che i nobili cominciarono a rispettare l’imposizione del colore nero in segno di lutto. Da allora la gondola diverrà più snella, asimmetrica e allungata ma manterrà la tradizionale tinta nera lucente che tutti conosciamo.
La Gondola Moderna
La gondola è un’imbarcazione unica nel suo genere la cui realizzazione è tramandata gelosamente di padre in figlio e di maestro in apprendista; per diventare squeraiolo, ossia carpentiere specializzato nella costruzione di gondole, bisogna sostenere un esame e aver svolto almeno 36 mesi di lavoro in uno squero, il cantiere con la piazzola inclinata sul canale che permette l’accesso diretto alle barche.
Grazie alla sua arte e maestria, uno squeraiolo è in grado di costruire una barca che oggi è composta da ben 280 parti e otto tipi di legno diverso: noce, olmo, ciliegio, rovere, larice, abete, mogano e tiglio. Il remo del gondoliere, lungo più di 10 metri, dev’essere invece realizzato in faggio ed è dotato di un’ampia pala in grado di assistere lo sforzo dell’unico rematore nel manovrare una barca di oltre 600 chili. Il fatto di vogare su un unico lato causa inoltre una deriva che viene compensata dall’asimmetria della barca, più larga di 24 cm sul lato sinistro. Insomma, costruire una gondola richiede un’abilità e una tecnica perfezionate nel corso di secoli e secoli.
Il Fero da Prova
Il ferro somigliante a un pettine ricurvo che abbellisce la prua delle gondole e che serve a proteggere la barca da eventuali collisioni e’ chiamato il ferro di prua, o fero da prova in veneziano ed è forse la caratteristica più interessante della gondola moderna. La sua tradizionale forma ad “S” non è affatto casuale: richiama infatti l’andamento sinuoso del Canal Grande che attraversa la città. I sei “denti” che caratterizzano la parte bassa del ferro stanno invece a simboleggiare i sei sestieri o quartieri di Venezia: Dorsoduro, Cannaregio, San Polo, Castello, San Marco e Santa Croce.
Fero da prova
Tra l’uno e l’altro dente nelle gondole più recenti si possono scorgere anche delle rifiniture, chiamate “foglie”che indicano tre importanti isole della laguna: Murano, Burano e Torcello. C’è poi un settimo dente che sporge in direzione contraria agli altri e che simboleggia l’isola della Giudecca. L’ampia parte ricurva che adorna la parte superiore del ferro ricorda il cappello del Doge, mentre l’archetto e lo spazio vuoto sottostanti rappresentano il Ponte di Rialto e il Bacino di San Marco. In un unico fregio sono rappresentati tutti i luoghi simbolo che hanno fatto di Venezia una delle città più famose al mondo.
Glossario
ricurvo
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弯曲的
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lo scafo
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船体
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maneggevole
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易于操纵的,使用方便的
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il fondale
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海底深度
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la doratura
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镀金
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la stoffa
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布料
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prezioso
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贵重的
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la Serenissima
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11世纪到18世纪的威尼斯共和国
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verniciare
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涂漆
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la pestilenza
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瘟疫
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asimmetrico
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不对称的
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allungato
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细长的
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l’imbarcazione
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船
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il carpentiere
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木匠
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il cantiere
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船厂
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il remo
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桨
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il faggio
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山毛榉【植】
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vogare
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划(船)
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il sestiere
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(威尼斯的)区
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la laguna
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泻湖
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il canale
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运河
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il Doge
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(威尼斯共和国)执政官
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la prua
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船头
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incagliarsi
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搁浅
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